Sai riconoscere lo stato di salute delle tue unghie

Sai riconoscere lo stato di salute delle tue unghie?

Lo sapevi che anche le mani e le unghie raccontano tantissimo di noi? I nostri stati d’animo, le nostre emozioni, i l tipo di persona che siamo e più in generale lo stato psico-fisico che viviamo.

Se gli occhi sono lo specchio dell’anima anche le mani e quindi le unghie sono lo specchio del nostro benessere e della cura che riserviamo al nostro corpo quotidianamente.

Al primo posto per la salute delle nostre unghie c’è sempre l’alimentazione, che dovrà essere sempre ricca di cereali contenenti silicio, latticini e legumi ricchi di calcio e vitamine. Nel caso in cui la dieta non sia completa resta indicata l’assunzione di integratori specifici per implementare la Vitamina D, zinco, calcio ed aminoacidi solforati (cisteina e metionina).

Nell’uomo l’unghia è una lamina semitrasparente composta quasi esclusivamente da cheratina e, in percentuali minori, anche da acidi grassi, altri amminoacidi, acqua e minerali.

Oltre ai prodotti indicati per la cura dall’ “interno”, è indispensabile ribadire come sane abitudini possano notevolmente influire sullo stato di salute delle mani e delle unghie. Durante l’inverno la pelle si disidrata più velocemente, così come la lamina ungueale, che diventa più assai più fragile. Per questo motivo è sempre consigliato l’utilizzo costante di una crema idratante e indurente oltre che una corretta protezione dagli agenti atmosferici isotermici e protettivi. Tale protezione non va trascurata anche nella routine quotidiana e casalinga, adottando dei guanti di gomma ove si preveda di venire a contatto con sostanze o detergenti aggressivi.

L’applicazione di queste ultime tipologie richiede sicuramente una formazione più complessa, soprattutto da parte dell’estetista, che dovrà saper scegliere i prodotti conformi e curare l’igiene degli strumenti utilizzati.

Queste procedure richiedono particolare attenzione, per evitare spiacevoli conseguenze alle unghie della cliente trattata. Vanno infatti evitati sia il danneggiamento delle cuticole con relativa infiammazione fino alla matrice ungueale sia la prolungata esposizione ai raggi UV delle lampade per l’asciugatura istantanea dello smalto, responsabile di una aumentata fragilità dell’unghia stessa.

Per questo motivo prima di sottoporsi a questi trattamenti estetici è importante verificare lo stato di salute dell’unghia: la raccomandazione dermatologica è quella in prima istanza di valutare, prima di applicare qualsiasi tipo di protezione dell’unghia e soprattutto se applicata con regolarità.

La qualità della lamina ungueale, identificando soprattutto eventuali onicomicosi. Queste sono infezioni causate da un fungo presente sulla pelle di mani o piedi che tende quindi a colonizzare l’unghia, soprattutto se questa viene danneggiata. Una volta attecchito, il fungo cresce e i l colorito cambia diventando bianco-giallastro. La cura è inizialmente locale con antimicotici di applicazione quotidiana in base alla formulazione e all’estensione della patologia.

Se queste si presentano insufficienti, si rende necessario il ricorso ad una cura farmacologica per bocca, che pub durare anche 8-12 mesi nei casi più complicati.

Per qualsiasi dubbio l’estetista professionale ha un ruolo fondamentale, ovvero quello di suggerire un consulto dermatologico al fine di prevenire e o intervenire in una patologia accorciandone il conseguente decorso.

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